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oneverystreet.
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e comunque io non ho band amiche. non mi interssa. ho ascoltato una roba orrenda fatta sugli accordi del maestro e sono inorridito. quindi ho pubblicato un post chiedendo chi avesse per caso giudicata questa la miglior band in circolazione. ovviamente nessuno.
ripeto, non scherziamo. va bene che studiate sui pezzi dei DS, dai ragazzi continuate così, ma abbiate la dignità di non incensarvi in questo modo. ciaociao. -
IVAN T..
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chiedendo chi avesse per caso giudicata questa la miglior band in circolazione...
Te lo dico io: lo zio del nipote dell'amico dell'assessore cugino di un fantomatico promoter aspirante impresario intrallazzato coi locali (sempre più scadenti) della brianza o Lombardia, creando così questo fenomeno, e sfruttando l'ignoranza ormai sempre più in espansione, della cultura musicale da parte di tutti, gestori dei locali in primis e clientela poi! A questo punto mi chiedo se è proprio il caso prendersela con gli ITALIAN DIRE STRAITS o con qualcun altro!
Ciao
Ivan. -
KingBalinor.
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Mamma mia Ivan quanto hai ragione!
Concordo al 100% con quello che hai detto.
Punto. -
pariodoz.
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Ormai è così.
Se vuoi continuare ad auto-promuoverti finisci per suonare nei soliti 4 locali sfigati, quelli da "quanta gente mi porti?", "è stata una serata con poca gente, ti pago di meno".
Se vuoi suonare in manifestazioni più grandi, o in locali più rinomati, con più gente e con un sicuro e commisurato compenso economico, è quasi d'obbligo passare per agenzie (spesso sono dei farabutti, bisogna sapersi muovere pure con loro)
C'è pure chi da solo riesce a vendersi bene, e a suonare in bei posti (poi una volta innescato il giro e il buon nome le cose divengono sicuramente più facili, come un buon curriculum) ma di certo richiede molto tempo, occorre saper proporre uno spettacolo e non solo una strimpellata tra amici, occorre avere buoni contatti. Insomma essere anche dei bravi commerciali. Ma sinceramente non ci trovo nulla di male in tutto questo. Se il prodotto è tecnicamente "scarso", non si vende in ogni caso. A parte il caso delle cover Vasco-Liga, in cui anche i più cani si portano a casa la loro paga.
Detto questo, fatta salva quindi la orma consolidata prassi di rivolgersi ad agenzie di promozione, è tuttavia imbarazzante il livello di autoincensamento proposto dagli IDS.
Ma rosicare serve poco
C'è sempre da imparare qualcosa dagli altri. Nel loro caso c'è da imparare come vendersi bene
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federico conti.
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Se posso dire la mia, ho iniziato ad evitare i bar/locali già da un bel po'.
Proprio per i motivi che Ivan cita. Ma anche per dare una "valutazione" ed "importanza" diversa alla mia band. Bravi o meno che ci riteniate.
Ho preferito dirottare tutti gli sforzi che faccio (visto che gestisco io al 100% la band) verso i TEATRI, dove poter prendere in affitto la sala, con 2-3 mesi di anticipo per ovvii motivi organizzativi sia nostri che di chi gestisce il teatro. Ovviamente faccio sempre pagare un biglietto (quest'anno è già il terzo teatro che facciamo), solitamente sui 10 Euro. Ritengo che chi paga un biglietto venga a vedere i Glasgow Sailors, un modo credo di autoselezione naturale. Chi viene in sala viene soprattutto per stima nei nostri confronti ma anche ovviamente stima nel Maestro Knopfler. Inoltre uno spettacolo a pagamento è sempre qualcosa che "da un po' di qualità allo show". Questo è quanto io penso.
Ci sono sempre dei costi da sostenere, ho già in mano un pacchetto pronto per tutti i teatri che andremo a fare in Autunno (in primis l'Auditorium di Pagnacco (UD) che contiene ben 388 posti. Questo pacchetto viene dall'esperienza fatta durante gli scorsi live in teatro.
Per gli interessati i costi principali sono:
- affitto teatro
- costo personale sicurezza -oltre i 100 posti qui in FVG ci vogliono dalle 2 alle 4 persone in media durante lo show-
- costi SIAE
- ritenuta d'acconto 10% sul costo biglietto
- marche da bollo per i permessi Comunali
- costo fonico audio-luci (lo ingaggio io personalmente)
- hotel (in caso che qualche musicista venga da lontano e debba rimanere in città per 1 notte)
- cena band
- stampa locandine (minimo 250 locandine 40x30mm) + relativi timbri sulle stesse per affissioni pubbliche (a Udine ogni timbro costa ben 1.30 € cadauno)
- bevande e snack per la band (da mettere in camerino)
- costo band (nel nostro caso sono 5 persone, ma fullband siamo in 7 persone)
Tutti questi costi devono essere coperti da:
- prezzo biglietto (lo decido sempre io)
- sponsor
E' vero che uno show del genere può andare bene.. ma può anche andare male. Finora abbiamo sempre fatto "soldout" e quindi siamo riusciti a coprire sempre tutti i costi. Ho una lista di sponsor che hanno deciso di partecipare in questi eventi (essendo poi "linkati" sulle locandine e su brochures all'ingresso del teatro). Se l'incasso+sponsor non coprono il dovuto, il sottoscritto (e chi altro?) rischia di mettere soldi di tasca propria, anche perchè quasi tutti i costi sono già stati affrontati ben prima dello show. Nel senso che si paga in anticipo (noleggio sala, sicurezza, locandine, timbri, siae, ecc....)
Diciamo che è bello poter organizzare tutto questo che ho descritto sopra, ci si mette davvero sul "piatto" e si "rischia". Ma è bello essere convinti di quello che uno fa e soprattutto da un valore alla band, lo torno a ripetere. Riempire un teatro con biglietti a pagamento è sempre una grossa soddisfazione.
Il 22 Ottobre avremo ben 388 posti da riempire e sicuramente torneremo a fare un soldout. L'ottimismo è la cosa principale in questi casi!
Ciao,
Federico
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KingBalinor.
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Fede in bocca al lupo per quello che fai, è da ammirare, anche perchè lo fai principalmente per passione, rischiando soldini tuoi (oh poi ti tocca vendere altra roba ai sudamericani 
)
A presto
Nunzio. -
federico conti.
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Fede in bocca al lupo per quello che fai, è da ammirare, anche perchè lo fai principalmente per passione, rischiando soldini tuoi (oh poi ti tocca vendere altra roba ai sudamericani)
A presto
Nunzio
Devo dire che alla fine questi eventi hanno qualcosa di "manageriale/imprenditoriale", non c'è dubbio. Ma visto che nella vita quotidiana faccio l'imprenditore.... diventa tutto piu facile ma soprattutto DIVERTENTE!
L'unico lato negativo è che ti portano via TANTO tempo, ma proprio TANTO. Ma come dici te.... le passioni non hanno limiti.
I Sudamericani? Decisamente da coccolare
Ciao Nunzio e grazie per le belle parole!
Fede
p.s. un bacione al pupo
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norge.
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Concordo sul fatto che il cantante è quantomeno imbarazzante e che mi si accappona la pelle ad ogni ascolto.
Probabile che anch'io faccia questo effetto ma se qualcuno me lo fa educatamente notare su facebook mica gli cancello il post!
Perchè è' vero che cancellano i post critici, anche se sono educatamente critici. L'ho testato personalmente. Mi hanno anche un po' preso in giro quando gliel'ho fatto notare.
Tutto ciò mi fa pensare che anche tutto il resto possa essere finto e/o manipolato ... tipo le foto con la standing ovation...sono portato a non crederci, Poi comunque ognuno faccia quel che vuole.
Io nemmeno se mi vengono a suonare sotto casa li vado a sentire.... piuttosto faccio 1000 km e vado a sentire i rocking fingers, per dire.....
Ciao. -
ottoenn.
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Ciao a tutti.
Mi sono imbattuto con un pò di imbarazzo in questa antipatica pubblica discussione, nata da un iniziale atteggiamento fortemente critico verso gli Italian Dire Straits.
Non voglio aggiungere nulla a quanto già di discutibile e sgradevole ho letto, ma mi sento costretto ad intervenire con le seguenti considerazioni :
1) Si possono esprimere liberamente opinioni, ma perchè sparare a zero così pubblicamente al massacro verso chi vuole solo divertirsi, chiedendo solo un pò di gratificazione ?
2) Pur essendo d'accordo su alcuni punti (es. timbro vocale e pronuncia), le critiche dovrebbero servire a far migliorare e non a distruggere !...
3) Sull'argomento chitarrista/cantante non mi trovo d'accordo (... non solo perchè interessato ...). Una tribute band è sempre una copia dell'originale e, per quanti sforzi possa
fare, non sarà mai di qualità artistica ed espressiva come l'originale ! Noi che siamo coinvolti nel divulgare l'eccellente musica di Mark Knopfler, vogliamo privilegiare la musica o
l'immagine ? L'immagine fa parte dello spettacolo, e chi ha la fortuna di saper suonare la chitarra avendo contemporaneamente la voce adatta al genere, è un privilegiato e
ben venga !... La nostra missione e passione deve essere prima di tutto la divulgazione della musica. Chi ha anche la giusta voce, meglio ! Ma lasciamo stare i confronti !
4) Non ricordo tutte le frasi più o meno antipatiche, ma invito gli amici di Mark Knopfler ad essere più amici e non antagonisti. Purtroppo, nell'ambiente musicale esiste un
infantile antagonismo, chiacchere da bar, pettegolezzi, invidie, etc. Cerchiamo di essere superiori, vista la comune "missione".
BYE. Ennio (Faserem)
Edited by ottoenn - 13/7/2012, 10:02. -
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Bravo, e' cosi' che si parla (e si scrive)! . -
helmsman.
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Io ho sentito gli IDS al crossroad vicino Roma il 7 novembre, e a mio parere, non si possono sentire, a cominciare dal cantante che sembra la brutta copia di Ligabue in tedesco, passando per il solista che non sa fare l'arpeggio di romeo and juliet, e nel resto non è un gran che perché tecnicamente parlando è davvero scarso... a suo merito appena le sonorità veramente vicine all 'originale....sembra uno di quelli che si è imparato le cose a paperella (come la maggior parte di quelli che fanno i tributi), senza aver dietro un background tecnico a supportare le sue ambizioni.Gli altri musicisti decenti, ma niente di più.....insomma è incomprensibile come facciano ad essere considerati la miglior cover band dei Dire Straits !!! . -
helmsman.
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....e per finire, ho avuto il "piacere" di ascoltare diverse canzoni tra cui Lady Writer ( dove nel finale, a riprova della scarsa tecnica chitarristica si impicciava nell'unico passaggio impegnativo che tutti i Knopfleriani ben conoscono!), in Private Investigation l'uso della chitarra classica davvero molto approssimativo, in Money for Nothing....beh, fa veramente cacare come la fa....e alla fine della storia, non potendone più me ne sono andato via a poco più di metà concerto, dopo aver pagato ben 15 euro a biglietto per andare ad ascoltarli !! Se questi sono i migliori, mah!!! Solo a Roma ne ho sentite almeno 3 di tributi meglio di loro, pensa in tutta Italia, o in Europa, o addirittura nel mondo (dal momento che oramai si considerano la migliore al mondo!!). Purtroppo non si capisce bene perché i fatti diano ragione a loro, dal momento che suonano in giro a cachet inimmaginabili per altre cover band. Evidentemente o la gente ha le orecchie foderate di prosciutto, o la suggestione del loro nome,e la bravura delle loro agenzie pubblicitarie compiono il "miracolo". .
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