roma 2008: la settima volta non si scorda piu'!

immortale mark

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  1. bittersweet
     
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    dubito che ci sia qualcuno del forum che dopo questo tour sara' ancora a digiuno di mk live.
    ho avuto la fortuna di vedere i ds nel 92
    mk solista nel 2001 (tre date)
    e nel 2005 (due date)

    POSSO DIRE CON CONVINZIONE CHE NONOSTANTE L'ACUSTICA DEL PALALOTTOMATICA A ROMA HO TROVATO IL MIGLIOR MARK
    se consideriamo cha c'ha quasi sessant'anni...
    che ci sono pezzi come SOS che avra' suonato gia tremila volte live...
    e' eccezionale la voglia di suonare di quest'uomo.
    dopo i primi dieci minuti (quelli in cui il vero fan resta quasi in trance... :lol: ) ho cominciato a SENTIRE davvero quello che ascoltavo
    ed ho avuto le lacrime agli occhi per un bel po, lo confesso...
    la scaletta e' molto riuscita (+ del 2005, non meno del 2001 tutto considerato...) solo un po brevina...ma che volete
    in due ore mark ci mette l'anima, penso che sia difficile a questo punto chiedere di piu'.
    si vede che gli piace, addirittura piu' del passato (recente almeno)...e questo di per se e' una goduria...
    da what it is l'acustica e' nettamente migliorata
    posso confermare che dei pezzi NON ds hill farmers blues e' il migliore...
    live acquista una potenza e profondita' eccezionali, e mark suona la gibson in modo celestiale...
    SOS la suona ancora con gusto e l'assolo in definitiva e' meglio cosi che nel 2005.
    TR e' sempre epica...ma mi e' dispiaciuto vederlo con la national fino al primo fill di pianoforte....almeno poteva cedere il primo assolo al povero richard (che ogni tour
    ha sempre meno spazio.....).
    brother molto meglio del 2005, la gibson ha fatto tremare il palazzetto...

    e il finale...credo che sia fantastico. local hero suonata cosi' fa letteralmente sciogliere...

    insomma e' incredibile ritrovare mark con ancora tanta voglia di suonare e far cantare la chitarra.
    il suo stile chitarristico e' un po cambiato (come quello compositivo, d'altra parte) ma se cerca meno la velocita'
    in definitiva non e' un problema di incapacita' (ammetto di aver dubitato, ad un certo punto diciamo verso il 2005..che mark potesse suonare come nel 92.....)
    ma di puro feeling..adesso suona cosi', forse in termini di feeling, scuote ancora di piu' l'anima....
    sei grande mark
    ti voglio bene

    grazie di esis-teeeeeee-reeeeeeeeeeeeeeeee (direbbe ramazzotti :P )



     
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0 replies since 8/6/2008, 16:22   156 views
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