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01. Broken Bones
02. Corned Beef City
03. Privateering
04. Father And Son
05. Hill Farmer's Blues
06. Skydiver
07. She's Gone (with Nigel Hitchcock)
08. Your Latest Trick (with Nigel Hitchcock)
09. Romeo And Juliet (with Nigel Hitchcock)
10. Sultans Of Swing
11. Mighty Man
12. Postcards From Paraguay
13. Marbletown
14. On Every Street (with Nigel Hitchcock)
15. Speedway At Nazareth
16. So Far Away
17. Piper To The End (with Nigel Hitchcock)
Edited by mc. - 22/10/2015, 19:48. -
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Guy ci informa che nelle due serate a New York, presenti tra il pubblico vi erano tra gli altri: Rudy Pensa, John Monteleone, Pat O’Conner e John McEnroe.
Mimmo. -
arnymark1.
User deleted
Serata magica al Beacon theatre, ma se non fosse per un pubblico fragoroso e indisciplinato lo sarebbe stata ancora di più.. Sonorità molto soft per quasi tutto il concerto.. Mike cambia sonorità se non addirittura la cornamusa irlandese, dalla quale si percepisce un suono più cupo, più scuro, tipicamente molto più irish.. Jim questa sera rimane un po’ sornione, anche se Mark ci dice “non credo esista un pianista più bravo al mondo migliore di lui”.. Yanto perennemente in estasi, mentre John è sempre più spiritato.. Nigel da brividi, senza parole… da segnalare una epica “on every street” nella quale Mark ricorda ai Neyorkesi quando c’era Michael Brechet a suonarla.. prima della chiusura il lancio delle bacchette di Yanto e l’apertura delle mani di Mark in segno di gratitudine e di riconoscimento verso ognuno di loro come a dire “ guardate che formidabile band che ho”, e il ricambio da parte di tutti loro puntandogli l’indice destro come a dire “sei tu il migliore di tutti”, segnano inesorabilmente la fine di un tour capolavoro e a malincuore anche il mio personale.. un Mark molto chiacchierone , molto rilassato… si evince soprattutto la serenità con cui guarda e da varie strette di mano al pubblico, si evince la soddisfazione di un uomo la cui soddisfazione massima è di aver raggiunto la perfezione e di aver prodotto una bellezza musicale unica.. onoriamolo sempre di più!! In attesa di uno lavoro e di un nuovo…. “celebriamo dire..” loro.. un caloroso saluto a tutto il forum… a presto e al prossimi tour! . -
.da segnalare una epica “on every street” nella quale Mark ricorda ai Neyorkesi quando c’era Michael Brechet a suonarla..
?!?!
grazie infinite per la recensione/racconto....ma non ho capito questo tuo passaggio che ho riportato. -
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Presumo che il nostro Arny volesse dire Chris White.
Grazie per il tuo post e tanti complimenti anche da parte mia per essere andato fino a New York a vedere Mark, hai tutta la mia ammirazione !
Mimmo. -
arnymark1.
User deleted
In realtà Mark ha citato Michael Brechet (sassofonista newyorkese) , poiché ha registrato vari album in studio in versione dire straits… come sottolinea giustamente Mimmo nel tour on every street in realtà ha suonato il sax Chris e correggetemi se sbaglio! ... ad ogni modo Mark vuole mettere in evidenza o meglio valorizzare come giusto che sia, il luogo in cui si esibisce, o attraverso il ricordo di personaggi come in questo caso, oppure raccontando aneddoti particolari legati alla location nella quale si esibisce ... questo credo che sia il concetto di fondo... Grazie per aver apprezzato!
Per Mimmo: anche io ricambio la mia alta ammirazione nei tuoi confronti e visto che l’anno prossimo non ci saranno loro, pretenderò e prenoterò un tour nella MIMMO KNOPFLER’S HOUSE. . -
.da segnalare una epica “on every street” nella quale Mark ricorda ai Neyorkesi quando c’era Michael Brechet a suonarla..
Forse Mark ha citato Michael Brecher (non Brechet) durante Your Latest Trick e non On Every Street.. -
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Non era Brecker? . -
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Si esatto, il nome corretto è Michael Brecker..