L'Italia saluta l'Imperatore!

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  1. arnymark
     
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    Lo zio ama l’Italia e l’Italia ama lo zio, come se fosse un’equazione matematica.
    Tornato quasi in piena forma, l’inimitabile Paul annuncia lo zio con maggiore energia e definisce i gladiatori come un “super group”.
    Milan è colorata, piena di striscioni e cartelloni con scritte di ringraziamento. L’Italia è l’unica che intona Brothers in Arms, divenuta l’inno mondiale, si percepisce fin da subito che il bel paese riserva allo zio un’accoglienza speciale.
    E’ il sequel di quel famoso film che inizia con un tempo di marcia scandito da Yanto, il quale diventa devastante In Cattolica… Danny the voice ci stupisce in Sailing to philadelphia… mentre attendiamo con impazienza che l’Imperatore passi in Rome, lo zio è perennemente in controllo della situazione, cura i dettagli e alterna fasi di riflessione a momenti di autentica simpatia; dalla sua elevata cultura, si deduce la sua umiltà e che lo zio è uno di noi… ma sempre esigente con se stesso e con gli altri!!! In Napoleone l’entrata della uelleann pipes di Mike con la fisarmonica di Gymbo nel frammento poetico che antecede My belle France ha dell’incredibile… si adempie una delle frasi musicali secolari dello zio, così come nella idilliaca She’s gone gli astri nel cielo collimano fra di loro, per delle melodie paradisiache e chissà che un giorno da lassù o nell’universo qualcuno conferisca il dono dell’immortalità allo zio!!!
    Ah non sappiamo ancora chi sia il migliore fra i pifferai magici, la tromba esplosiva di Tom riecheggia in tutta l’Europa, Gymbo genius musician si diverte in rocambolesche scale e progressioni latin jazz e Letters from Paraguay diventa tipicamente sud americana… Tutti danzano, è la festa della musica, la festa di tutti, la festa dello zio… l’ultima!?!
    Glen è sempre sui ranghi, il suo tocco sul bass guitar è felpato… Richy così come Gymbo si concedono dei sorrisi, il primo ricama ogni nota come se fosse un’opera d’arte, mentre il secondo che rappresenta l’archetipo del vero pianista, alterna tocchi di gran classe… Brambe è contenuto e incanta.
    Ed ecco arrivare l’Imperatore nella suggestiva location in Rome, tutti in piedi, è standing ovation!! Tale imperatore è in un’unica copia, e non ci sono cloni… Nella sola Money for Nothing che da sola vale il prezzo del biglietto, viene osannato letteralmente!
    Se lo zio è unico, Guy l’artefice dei più grandi successi insieme all’imperatore, è straordinario… he can play a lots of instruments, co-producer, alla ricerca continua di suoni, effetti e strumentazioni, entrambe formano una delle coppie più affiatate e prolifiche di sempre, il tutto ha dichiarato Guy è stato possibile contenendo il proprio “ego” … Senza di lui nulla sarebbe potuto succedere!
    In Guy si riflette e si manifesta tutta la grandiosità dell’opera e quando siamo ai saluti finali, in So far away affiorano i ricordi dei tempi d’oro ... time to go home e con l’ultima nota in Verona si stringe un nodo in gola in tutti noi; lo zio scrive un’altra pagina indelebile della storia della musica.
    Il miglior manager del mondo, il mio amico mi conforta di nuovo: boy age is not important… facendo riferimento a un noto proverbio scozzese…” è meglio accendere una candelina…" già accesa, con la speranza di rivederlo al più presto, anche perché la creatività dello zio è sconfinata...

    Ave

    Edited by mc. - 5/8/2019, 09:22
     
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